Narni è una cittadina in Umbria dal sapore medievale, la parte antica è arroccata al di sopra di una collina (240m di altitudine), nel cuore verde d’Italia, un posto molto carino in cui passare un piacevole weekend visitando luoghi molto ben tenuti, come la Rocca Albornoz o la parte sotterranea entrambe molto suggestive, per non parlare poi della squisita cucina umbra!
Inizio parlando un po’ della storia di Narni. Durante il II sec. a.C. in questo territorio venne fatta passare la via Flaminia che gli garantì una posizione strategica di passaggio per il commercio e le truppe che si dirigevano a nord o verso il Mar Adriatico. Durante l’XI secolo la città di Narni divenne libero comune, purtroppo le truppe che andavano verso Nord dopo il sacco di Roma durante il XIV secolo distrussero anche questa cittadina. Narni venne ricostruita e divenne un centro d’arte e di lavorazione dell’oro durante tutto il periodo Rinascimentale.
La conformazione della città di Narni permette di raggiungere tutto tranquillamente a piedi, a parte il castello che si trova al di fuori delle mura e vi consiglio di andarci in auto visto che è un po’ distante dal centro del paese. La parte antica di Narni è come se fosse formata con due centri storici determinati da due piazze: Piazza dei Priori e Piazza Cavour. Sulla prima piazza sorge il Palazzo del Podestà e l’Ufficio Turistico, mentre sulla seconda sorge la Cattedrale. Entrando dalla porta principale della città si trova subito l’Arco Romano, in piazza Garibaldi, dietro alla cattedrale, qui puoi rifocillarti grazie alla presenza di bar e ristoranti.
Fatte le dovute premesse ora partiamo alla scoperta di cosa vedere a Narni.
Narni Sotterranea
Narni Sotterranea è una visita ai sotterranei dell’antico Convento di Santa Maria Maggiore che venne bombardato nel 1945 e crollò. Nel 1977 sei ragazzi con spirito di avventura e appassionati di speleologia comprarono una corda e decisero di calarsi in alcune grotte, dopo due anni di esplorazioni varie un giorno finiscono in un orto di insalate e trovano i resti del convento.
Ho personalmente fatto questa visita, molto interessante con guide appassionate e capaci di coinvolgere il pubblico (peccato che all’interno non si possano fare foto), esplorando quest’area potrai vedere, oltre ai resti del Convento di Santa Maria Maggiore, una chiesa ipogea con affreschi del XIII e XV secolo, una cisterna romana e la cella di detenzione dei reclusi dall’Inquisizione in cui sono presenti molti graffiti fatti dai prigionieri fra cui la Rosa Croce dei Templari, il sole e la luna e diversi elementi longobardi che rappresentano l’inizio e la fine.
Il giro si conclude riuscendo nella Chiesa di San Domenico dalle origini incerte e consacrata nel 1148, oggi è una chiesa sconsacrata. Qui potrai vedere gli scavi che gli archeologi stanno facendo al di sotto del pavimento della chiesa, dove sono state già ritrovate 11 tombe di nobili e un passaggio creato dagli inquisitori domenicani per arrivare ai sotterranei.
La visita dura circa un’ora e mezza, le entrate sono scadenzate ad orari ben precisi il costo del biglietto se non ricordo male è di 5€. Per tutte le informazioni su orari e biglietti di Narni Sotterranea puoi visitare il sito internet qui.
Se decidi per un soggiorno a Narni ti consiglio di visitare questi sotterranei la loro storia è affascinante e coinvolgente, non è consigliata a persone carrozzate vista la presenza di scale e scalette a chiocciola molto strette mentre penso che i bambini possano rimanere affascinati dai racconti della guida in questi luoghi.
Il Castello di Narni (Rocca Albornoz)
La Rocca di Narni fu costruita fra il 1360 e il 1378, infatti durante il XIII secolo la città divenne una città dello Stato della Chiesa e Papa Innocenzo VI decise di inviare il Cardinale Albornoz a governarla dandogli la concessione ad edificare una rocca imponente che potesse sia difendere Narni dagli attacchi dei ghibellini che incutere timore nei cittadini.
La posizione della Rocca sovrasta la città e le gole del Nera (l’immagine in altro della città di Narni l’ho scattata dal giardino del castello), è stata completamente restaurata e al suo interno sono state allestite diverse stanze in stile medievale tutte visitabili, tra quelle che ho visto c’è una stanza delle torture, una sala del trono, la sala delle armi e quella dei costumi, la stanza della musica, una riproduzione di una stanza da bagno e degli scrittoi usati per gli amanuensi.
La rocca è formata da tre torri e un maschio, nel cortile sono presenti riproduzioni di antiche macchine da guerra come una catapulta e un ariete, nelle torri non si può entrare mentre è possibile arrivare fino ai camminamenti di ronda che si trovano sui tetti e collegano le quattro torri, consiglio vivamente di salirci la vista da qui è spettacolare!
La Rocca Albornoz riprende vita durante la festa medievale che si tiene ogni anno a primavera: La Corsa dell’Anello. Questa festa dura per tre weekend tra la fine di aprile e i primi di maggio, l’intera città partecipa con sfilate in costume, processioni e festeggiamenti per le strade. La corsa vera e proprio si ha la seconda domenica di maggio. Mi sono proposta di tornare a Narni per questa festa e portaci la mia nipotina, penso che la rocca completamente allestita per i festeggiamenti sia uno spettacolo unico!
Cattedrale di San Giovenale
La Cattedrale di Narni dedicata al patrono della città e primo vescovo di Narni nel 389, è stata consacrata nel 1145.
Nella cattedrale ci sono i resti della Beata Lucia, questa ricorda Lucy Pevensie, il personaggio de Le Cronache di Narnia, una saga fantasy di C.S. Lewis, mentre nel cortile c’è una statua di un leone che ricorda Aslan, il leone parlante della medesima saga.
Chiesa di San Francesco
Questa chiesa è stata costruita nella seconda metà del XIII secolo in un luogo dove San Francesco aveva abitato, al suo interno sono presenti affreschi risalenti a scuole pittoriche del XIV, XV e XVI secolo, mentre nella cappella Eroli ci sono affreschi ispirati dal Giotto.
Museo della Città e del Territorio (Palazzo Eroli)
Nel Museo della Città e del Territorio potrai vedere mostre temporanee e la collezione museale permanente di cui fanno parte opere pittoriche importanti come l’Incoronazione della Vergine di Domenico Ghirlandaio e l’Annunciazione della Vergine di Benozzo Gozzoli.
Nella sezione archeologica da vedere le teste in pietra romane raffiguranti i residenti della città e nella sezione protostorica una mummia egizia.
Palazzo Eroli rappresenta la più ricca residenza nobiliare di Narni, si trova di fianco alla chiesa di San Francesco, l’estensione dell’area museale è di 2770 mq su tre piani.
All’ingresso del Museo è presente anche qui una statua di un leone come si vede dalla foto a fianco.
Per informazioni sugli orari, il prezzo dei biglietti e le guide puoi visitare il sito del Museo.
Ponte di Augusto
Ponte costruito sulla via Flaminia dai romani intorno al 27 a.C., una costruzione notevole per l’epoca con ben 160 m di lunghezza anche se oggi ne rimangono solo dei resti con un’arcata e i ruderi di due pilastri.
Narni e Narnia
Clive Staples Lewis ha scritto tra il 1950 e il 1956 un ciclo di racconti per ragazzi chiamato Le Cronache di Narnia, l’ambientazione del libro ha molti punti di somiglianza con la città di Narni, prima fra tutte il nome Narnia.
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C.S. Lewis fece delle ricerche sulla storia romana ad Oxford e per il suo libro si ispirò alla città antica di Narnia raccontata da Plinio il Vecchio e Livio in cui veniva descritta come un centro cittadino romano pieno di ville e terme.
Lo scrittore in realtà non ha mai visitato la città durante la sua vita, ma gli abitanti di Narni amano mettere in evidenza le uguaglianze presenti nelle città di Narnia del libro con l’antica Narnia romana, tra questi elementi si ritrovano:
- il grifone: simbolo della città e presente nel libro
- Lucy Pevensie: una dei protagonisti del libro che sembra essere ispirata alla Beata Lucia i cui resti sono custoditi nella navata sul lato destro della Cattedrale di San Giovenale
- il leone: all’interno del cortile del Palazzo Comunale si può vedere la statua di pietra di un leone che ricorda Aslan, il leone parlante presente all’interno delle Cronache
- l’altare: scendendo da Narni verso il ponte Augusto se ci si ferma a metà strada si può vedere un altare di pietra preromano che tanto sembra somigliare all’altare presente nel libro su cui viene sacrificato Aslan.
Dal libro Le Cronache di Narnia sono stati prodotti 3 film della Disney:
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La mia visita
Quando sono stata a Narni ho trovato il mio soggiorno veramente piacevole, una cittadina che merita una visita se ci si trova in Umbria o si può decidere di passarci un finesettimana.
La parte antica della città è piccola e si può passeggiare fra le sue viette in tutta libertà, ci sono dei parcheggi nella parte bassa dove poter lasciare l’auto e prendere la funivia che porta all’interno del paese.
Le cose da visitare ci sono, le persone sono cordiali e buon cibo non manca … direi che merita proprio una possibilità.
Se poi vuoi vedere la città in festa ti consiglio di venire durante la Corsa dell’Anello, immergendoti in una Narni medievale ricca di eventi e celebrazioni.
Dove dormire
La questione principale è scegliere fra la comodità di alloggiare al centro di Narni e pagare un prezzo leggermente maggiore o decidere di dormire nella parte nuova e spendere un po’ meno.
Se cerchi un albergo nel centro città puoi vedere qui.
Se invece vuoi soggiornare a Narni Scalo guarda qui.
Se preferisci un agriturismo: visita questa pagina.