La mente del fotografo di Michael Freeman: Recensione del libro

La mente del fotografo

“La mente del fotografo” è il secondo libro della trilogia scritta da Michael Freeman dopo “L’occhio del fotografo”, uno dei libri di fotografia famosi, in questo secondo libro si parla di mente creativa, grazie all’analisi di fotografie e alla spiegazione di come sono state realizzate e quali tecniche sono usate, l’autore cerca di spiegare cosa renda speciale una fotografia. L’intento di Michael Freeman in questo libro è di migliorare la fotografia del lettore grazie alla disamina delle fotografie dei grandi fotografi.La mente del fotografo di Michael Freeman

Il contenuto del libro

Per capire di cosa parla “La mente del fotografo” di seguito ti faccio un breve riassunto capitolo per capitolo dei contenuti del libro così che potrai decidere se è un testo che ti interessa o meno.

Capitolo primo: L’intenzione

Come dice il titolo questo capitolo si sofferma sull’intenzione dietro ad una fotografia, cioè sul perché il fotografo ha deciso di fare quello scatto. Per prima cosa si analizza il soggetto di una foto per capire l’intenzione, poi si passa al concetto di bellezza passando attraverso tutte le accezioni di tale parola dall’uomo vitruviano ai paesaggi passando per soggetti umani ed architettura, per passare al paragrafo successivo in cui si parla di sublime.

Negli ultimi tre paragrafi del libro si affrontano i temi del cliché e dell’ironia, del nobilitare l’ordinario e della rivelazione. Quest’ultimo paragrafo è molto interessante, parla di come attraverso una determinata inquadratura si possa ritardare la comprensione dello scatto e direzionare l’attenzione verso un punto specifico.

Capitolo secondo: lo stile

Capitolo due de la mente del fotografo

In questo capitolo Michael Freeman cerca di spiegare come creare uno stile nella fotografia, sia attraverso l’utilizzo di determinati obiettivi che dalla scelta del momento preciso in cui scattare a l’illuminazione che viene usata.

I temi trattati sono la gamma di espressione, l’equilibrio classico, l’armonia, come guidare l’occhio all’interno della fotografia, l’opposizione, lo stile low graphic, il minimalismo, lo stile high graphic e il disordine programmato. Personalmente ho trovato molto interessante il capitolo su come guidare l’occhio, capire i vettori che spingono lo spettatore a spostare lo sguardo da un punto ad un altro è molto importante per la composizione stessa della fotografia.

Anche i paragrafi sui diversi tipi di stile fotografico sono molto interessanti approfondendo il tema su come creare immagini dallo stile unico ed interessante sfruttando diverse possibilità a seconda della scelta stilistica che viene intrapresa.

Capitolo terzo: il processo

In questo capitolo viene sviscerato il processo che porta fino alla foto finale, un modo per mostrare come risolvere problemi creativi al momento dello scatto.

I paragrafi presenti nel capitolo parlano di modelli di immagini, composizione interattiva, tempi e movimento, look, iperrealismo, stile carico, spento e luminoso. Quindi si parte dalla disamina del processo creativo alla base dello scatto finale per arrivare a quelli che sono i risultati creativi a cui il processo può portare. 

Molto interessante l’analisi dei diversi stili fotografici e utilissimo il consiglio di analizzare le proprie fotografie in questa ottica.

L’autore: chi è Michael Freeman

Michael Freeman è un fotografo britannico nato nel 1945 appassionato di viaggi, architettura e arte orientale. Durante la sua carriera ha scritto molti libri su questo tema, oltre a collaborare con la rivista Smithsonian Institute ed altri editori a livello internazionale poiché apprezzato per le sue abilità nel trattamento delle immagini.

In totale tutti i libri che ha scritto hanno raggiunto la vendita di più di 1 milione di copie.  😯

La sua trilogia di libri sulla fotografia è una delle più apprezzate, questa comprende:

[amazon box=”8857608921″ description=”Un’adeguata padronanza delle regole della composizione è indispensabile per realizzare fotografie efficaci. La capacità di riconoscere un’opportunità fotografica e di organizzare gli elementi grafici in un insieme riuscito è da sempre una delle qualità più apprezzate in un fotografo. Il libro esplora gli approcci tradizionali alla composizione, ma affronta anche tecniche digitali come lo stitching e l’High Dynamic Range Imaging. In linea con l’obiettivo del libro, che mira ad ampliare le possibilità creative senza”]

[amazon box=”8857609766″ description=”L’origine di ogni fotografia non è la fotocamera, e neppure la scena nel mirino: è la mente del fotografo. È qui che un’immagine viene davvero creata, prima di essere immortalata su scheda di memoria o pellicola. Con La mente del fotografo il famoso fotografo e scrittore Michael Freeman svela i segreti della creazione di una fotografia di successo. Imparare a sorprendere.Più di qualsiasi altra forma d’arte, la fotografia impone di affascinare e incuriosire lo spettatore con soluzioni e interpretazioni sempre nuove. Puntare in alto, sempre. “]

[amazon box=”8879407627” description=”Michael Freeman spiega come interpretare le immagini e trarne preziosi insegnamenti a partire dall’opera dei grandi maestri: Frederick Henry Evans, Frans Lanting, Nan Golding, Paul Outerbridge, Walker Evans, Cindy Sherman, Elliott Erwitt, Trent Parke, Jeff Wall, Paul Strand, Romano Cagnoni, Horst Faas, James Casebere, Richard Avedon, Robert Adams e molti altri. “]

Cosa mi è piaciuto del libro

La cosa che maggiormente mi ha colpito e mi è piaciuta de “La mente del fotografo” è la visione artistica della fotografia, non una mera inquadratura in cui vengono inseriti elementi che ci hanno colpito, ma un vero e proprio processo creativo che porta allo scatto finale.

Penso che la fotografia sia una forma d’arte come un’altra e se ci si mette la propria creatività all’interno si può creare qualcosa di unico dato dall’emozione che abbiamo provato nel momento in cui ci siamo accorti di voler fotografare proprio quella cosa,  trasmettere questo stato d’animo anche agli altri attraverso la nostra foto.

Ho apprezzato molto il primo libro della trilogia “L’occhio del fotografo” per avermi mostrato la tecnica nella composizione fotografica, “La mente del fotografo” è la sua naturale conseguenza: “il pensiero creativo al servizio della fotografia digitale” (come cita il sottotitolo del libro). Come a dire è molto importante conoscere le regole per poi usarle o spezzarle per creare qualcosa di interessante ed unico.

Le mie conclusioni

Se hai già letto L’occhio del Fotografo di Micheal Freeman non puoi non leggere La mente del Fotografo, va a completare nozioni e conoscenze fotografiche ed artistiche da cui trarre spunti interessanti per migliorare la tua fotografia e il tuo stile.

Consiglio questo libro anche a chi ne sa molto sulla tecnica fotografica ma ancora non riesce ad avere un approccio artistico nel proprio modo di scattare, una fotografia corretta sotto tutti i punti di vista tecnici può essere perfetta ma allo stesso tempo poco interessante, capire come “giocare” con le nozione tecniche per creare una foto affascinante può portare la tua conoscenza fotografica ad un altro livello.

Per il resto penso che leggere un buon libro faccia bene a tutti, anche a quelli che già ne sanno di fotografia, poter vedere questo mondo da un altro punto di vista è un modo come un altro per ampliare le proprie conoscenze.

Se vuoi leggere la recensione che ho scritto su “L’occhio del fotografo” di Micheal Freeman puoi visitare questa pagina, se invece vuoi acquistare questi due libri ti lascio sotto il link ad Amazon:

[amazon box=”8857608921″ description=”In linea con l’obiettivo del libro, che mira ad ampliare le possibilità creative senza compromettere l’originalità della visione del fotografo, questa edizione è stata interamente migliorata nella qualità delle immagini in occasione del decimo anniversario della pubblicazione. Le nuove tecnologie di riproduzione digitale, non disponibili all’epoca della prima edizione del libro, danno nuova vita alle fotografie dell’autore, evidenziando la competenza tecnica che ha indicato la strada a una generazione di fotografi.”]

[amazon box=”8857609766″ description=”Il testo si propone di spiegare cosa rende eccellente un’immagine e di esplorare i modi in cui i grandi fotografi centrano l’obiettivo, scatto dopo scatto. Comprendere la composizione. I famosi schemi di Freeman illustrano con chiarezza concetti astratti. Approfondire. Freeman offre preziosi suggerimenti per evitare i cliché, riconoscere la ciclicità di mode e stili, studiare le sfumature della luce e persino gestire gli imprevisti. Il seguito de L’occhio del fotografo esamina i metodi con cui i grandi fotografi creano immagini sempre eccezionali; spiega come evitare i cliché visuali e come gestire gli imprevisti; insegna agli appassionati di fotografia a riconoscere gli stili e a sviluppare un approccio personale al processo creativo.”]

[amazon box=”8879407627″ descritpion=”Gli scatti e i pensieri dei nomi più celebri della storia della fotografia rendono questo libro autorevole e visivamente mozzafiato. La visione del fotografo si affianca a due volumi di grande successo: “L’occhio del fotografo”, che esamina la composizione fotografica, e “La mente del fotografo”, dedicato al ragionamento che ordina e struttura lo scatto. Rivolta a professionisti e appassionati di fotografia, l’opera aiuterà a comprendere meglio questo straordinario mezzo espressivo, svelando tutti i segreti per realizzare immagini efficaci.”]

Altri libri di Micheal Freeman

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